newsletter

Newsletter nr. 8 – Sobrietà della politica e riduzione dei compensi

[vc_row full_width=”stretch_row” css=”.vc_custom_1508493970774{margin-top: 0px !important;margin-bottom: 0px !important;padding-top: 0px !important;padding-bottom: 0px !important;background-color: #e30513 !important;}”][vc_column css=”.vc_custom_1508493977389{margin-top: 0px !important;margin-bottom: 0px !important;padding-top: 0px !important;padding-bottom: 0px !important;}”][vc_empty_space height=”9″][/vc_column][/vc_row][vc_row][vc_column][vc_single_image image=”3622″ img_size=”full”]

Sobrietà della politica e riduzione dei compensi

[vc_column_text]Cari Amici,

questa settimana intendo sottoporre alla vostra attenzione il tema, che è stato affrontato nell’ultima seduta del Consiglio Regionale, relativo al taglio dei costi della politica, in particolare alla riduzione dei compensi dei Consiglieri regionali ed al richiamo della politica alle proprie responsabilità.

Il Consiglio ha approvato la proposta di legge n. 53 che prevede una riduzione del 10% del trattamento economico dei Consiglieri, anticipando i provvedimenti in itinere a livello nazionale che saranno operativi probabilmente entro la fine dell’anno e che prevedono l’equiparazione del trattamento economico dei Consiglieri regionali con i compensi percepiti dai Sindaci dei capoluoghi di regione.

A nome del Gruppo Consiliare sono intervenuto nel dibattito dando il mio sostegno sia alla proposta di legge n. 53, che sarà immediatamente esecutiva, sia al riordino complessivo previsto per fine anno a livello nazionale.

Come ho evidenziato in aula, questo taglio ed anche il successivo non sono certamente risolutivi ai fini del risanamento dei conti della nostra Regione: si tratta, infatti, di atti doverosi dal punto di vista etico e morale ma scarsamente influenti in termini di macro-numeri, in quanto applicati ad un numero ridotto di soggetti.

A fronte di un tema come questo, trattando il quale è facile cadere in considerazioni superficiali e semplicistiche, ho voluto sottolineare alcuni concetti di cui vi voglio rendere partecipi poiché vanno tenuti ben presenti:

  • la ratio de lcompenso a chi si dedica alla politica è consentire anche ai meno abbienti di dedicarsi all’attività politica, poiché questa non deve mai essere intesa come un lusso di pochi;
  • il trattamento economico di chi si occupa della res publica non deve essere la molla che stimola carrieristi ed arrampicatori sociali, ma neppure dev’essere un fattore penalizzante per chi ha delle competenze;
  • è necessario estenderequesto criterio di sobrietà e di valore delle professionalità sul mercato del lavoro a tutto il comparto della dirigenza e degli amministratori delle società controllate e/o designate.

Concludo ricordandovi che il testo del mio intervento è integralmente riportato sul sito www.mariogiaccone.it al link Riduzione compensi e rinnovo l’interesse a conoscere convincimenti e proposte che ritenete debbano essere sviluppati, poiché li considero un contributo prezioso alla mia attività.

Un saluto
Mario[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row]